Archive for maggio 16, 2012

Finale di Eurolega: che spot per il basket!

Eurosport

Sembrava un film, è stato sicuramente uno spot eccezionale per il basket. Domenica scorsa chi aveva la TV sintonizzata sulla finale di Eurolega tra CSKA Moska e Olympiacos non è di certo rimasto deluso. La partita è stata di quelle che andrebbero fatte vedere ai bambini nelle scuole per farli avvicinare al mondo della pallacanestro. In Italia, si sa, il confronto tra gli appassionati di calcio e quelli di basket non ha paragoni. Anche se il movimento dei cestisti ha comunque un buon seguito, grazie anche alle prestazioni dei nostri Gallinari, Bargnani e Belinelli nell’NBA, per quanto si è visto domenica sera ne meriterebbe certamente di più. Read more

Il calcio dilettantistico visto da un dilettante: intervista a Daniele Orlandini

Daniele Orlandini con la maglia della Bagnolese

Oggi facciamo un tuffo nel calcio dilettantistico incontrando Daniele Orlandini, ventinovenne capitano della Bagnolese, formazione militante nel girone D della Lega Nazionale Dilettanti, che ci aiuta a fare una panoramica su quel mondo che sta subito al di sotto del professionismo e che coinvolge migliaia di appassionati in Italia. Read more

La judoka italiana Edwige Gwend a nads: “Alle Olimpiadi col sorriso”

Edwige Gwend in azione durante gli Europei di Vienna

Solare, sorridente, umile e disponibile. Si presenta così Edwige Gwend, ventiduenne judoka italiana di origini camerunesi e argento agli ultimi europei di categoria, che quando si è avvicinata per la prima volta allo sport non avrebbe mai immaginato di poter arrivare a gareggiare alle prossime Olimpiadi. Durante l’incontro con gli studenti del Master Sport, in cui si è parlato, grazie anche alla partecipazione di Massimiliano Benucci della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali), delle nuove tecnologie che la Federazione ha adottato e intende adottare per migliorare il proprio lavoro e per diffondere la pratica delle discipline che rappresenta, l’atleta ha raccontato come è venuta a contatto con quella pratica sportiva che le ha permesso di staccare un biglietto per Londra 2012. Read more

Il Chelsea cerca una nuova casa, in Italia l’esempio è solo la Juve

Lo Juventus Stadium di Torino

Se in Italia la questione stadi è sempre in fase di stallo, all’estero c’è chi si muove per anticipare i tempi. Il Chelsea infatti, pur avendo una struttura di gran lunga all’avanguardia rispetto alle nostre, sembra aver individuato uno spazio ideale sul quale costruire la sua nuova casa. Il presidente dei Blues Roman Abramovich sta pensando di mettere mano al portafoglio e di comprare la centrale elettrica di Battersea per poi demolirla e far sorgere sulle sue macerie il nuovo impianto sportivo. Ad oggi comunque non c’è ancora una vera e propria trattativa in atto, perché il magnate russo dovrà prima riuscire a vendere lo Stamford Bridge per trovare le risorse necessarie ad acquistare la vecchia centrale. Quest’ultima, seppur inutilizzata da vent’anni, è comunque valutata infatti la bellezza di circa 570 milioni di euro. La conferma che in ballo ci sia qualcosa di concreto ce la dà il fatto che Abramovich abbia incaricato l’a.d. di Almacantar, società consolidata nel mercato immobiliare, di valutare la fattibilità del progetto. Read more

Lo Yin e lo Yang del calcio: dall’acido contro i giocatori alla visita ad Auschwitz della Nazionale

Nella filosofia cinese uno dei principali concetti per descrivere la forza che scorre attraverso tutta la materia dell’Universo è il Tao. Sebbene nel VI secolo a.C., quando Lao Tzu espose la sua dottrina, il calcio ancora non esistesse, è curioso vedere quanto i principi del grande maestro siano applicabili anche al mondo del pallone.Lo Yin (il principio negativo rappresentato dal nero) e lo Yang (il principio positivo rappresentato dal bianco) abbracciano infatti ogni aspetto della nostra vita e, a giudicare dai recenti episodi avvenuti nel nostro campionato più importante, non si può che condividere quanto espresso dal taoismo. Abbiamo già parlato della follia di Genova (clicca qui per leggere) e non ci siamo di certo dimenticati della rissa nel finale di Udinese-Lazio o del raptus che ha colpito una persona tendenzialmente pacata come l’ormai ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi, passato dal bianco al nero in pochi istanti. Read more

Ali Khatib insegna che il calcio non è solo quello visto in TV

“Nel calcio come nella vita”. Gli amanti dello sport avranno sicuramente sentito pronunciare spesso questa frase da qualche commentatore o da un qualsiasi altro addetto ai lavori. Pura retorica a volte, ma certo è che chi considera come uno specchio della realtà solo il calcio raccontato in tv, non va molto lontano dal vero. Violenza, corruzione, razzismo e altri scandali del mondo del pallone vengono spesso riportati dai media come se fossero i sintomi di una malattia che colpisce l’intera società contemporanea. Certo, giornalisticamente una notizia che crea scalpore viene accolta con maggior favore dalle redazioni, talvolta si cerca pure di gonfiarne i contenuti, ma a volte è il caso di dare la meritata evidenza anche a ciò che di positivo il calcio diffonde. Ali Khatib, 22 anni, calciatore: passato alla storia a gennaio per essere stato il primo giocatore ad essersi trasferito da un club palestinese, il Jabal Al-Mukaber, ad uno israeliano, l’Hapoel Haifa. Read more