Tag Archive for Londra 2012

Valentina Vezzali nuovo presidente CONI?

Valentina Vezzali, il nostro portabandiera alle ultime Olimpiadi di Londra, punta in alto. Durante il lancio della seconda parte della campagna Samsung Hope for Youth, nella quale sono stati battuti all’asta alcuni cimeli di proprietà di 10 atleti della nostra Nazionale e il cui ricavato di 114 mila euro è stato devoluto alla Sos Villaggi dei Bambini Onlus, la campionessa ha infatti espresso un ambizioso desiderio. La Vezzali si sa, non è una che si accontenta, ma mira sempre al vertice come dimostrano, appunto le sue parole pronunciate nel bel mezzo dell’evento: ”Essere presidente del Coni sarebbe un sogno bellissimo: nessuna donna ci e’ mai riuscita. Ma dovrei fare tanta esperienza”.

Il compito che l’aspetterebbe non sarebbe di certo una passeggiata, ma l’idea non è da buttare. Lei stessa ha affermato di avere bisogno di fare ancora esperienza prima di potersi cimentare in una simile avventura. Ma siamo sicuri che per una persona determinata e tenace come lei non servirebbe molto tempo per assorbire quanto necessario per svolgere tale incarico. Del resto stiamo vivendo un momento in cui c’è necessità di cambiare e in cui è possibile anche fare qualche azzardo. Una donna carismatica come la Vezzali, cresciuta con sani valori sportivi e sempre intenzionata a raggiungere anche i traguardi più difficili, magari non cambierebbe il mondo dello sport italiano in maniera radicale con un tocco di bacchetta, ma ci metterebbe senza dubbio tutto l’impegno e la volontà necessari.

Le solite facce hanno stancato, sia nel mondo politico che in quello sportivo. Se non altro perché sono talmente tanti anni che le stesse persone hanno a che fare con i medesimi problemi e le medesime situazioni, che tutto il sistema per forza di cose finisce per incancrenirsi, per andare avanti per inerzia e non per una vera spinta energica. Persino l’attuale presidente Petrucci dopo essere stato informato della dichiarazione della fiorettista ha pronunciato parole che sanno di investitura: “Sono d’accordo con la Vezzali. E’ una richiesta fatta con tutti i crismi da una persona che è degna di ricoprire qualsiasi ruolo, anche quello di presidente”. La Vezzali potrebbe essere la scossa giusta. Non pensate?

 

Alex Zanardi è stato votato atleta paralimpico di Londra 2012

zanardiAlex Zanardi, con quasi 30.000 preferenze, è stato decretato l’atleta più rappresentativo dei Giochi paralimpici del 2012. Nel sondaggio online promosso dal CIP (Comitato Paralimpico Internazionale), il nostro campione ha ottenuto addirittura il 48% delle preferenze grazie al tam tam mediatico che si è scatenato sui social network (facebook e twitter su tutti), ma soprattutto grazie alle sue splendide prestazioni sportive durante i Giochi di Londra e alla sua invidiabile forza di volontà.

L’annuncio ufficiale è arrivato ieri nel tardo pomeriggio dopo la chiusura anticipata dei voti per un sospetto flusso anomalo di preferenze verso un altro atleta in lizza per il premio. Alla notizia, come ha riportato l’ANSA, Zanardi ha risposto così: “Sono emozionato e commosso. Questo successo, che non è solo mio ma di tutto il movimento paralimpico, rispecchia quello che le mie gare e le medaglie vinte hanno lasciato nella mente e soprattutto nel cuore delle persone”. Ora, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, si sta già pensando, per la prima volta, alla possibilità di consegnargli il riconoscimento durante un’occasione pubblica e precisamente nel corso della Giornata nazionale dello sport paralimpico, che si svolgerà il 12 ottobre.

Portabandiera azzurro alla cerimonia di chiusura, dopo le due medaglie d’oro e quella d’argento vinte con l’handbike, Zanardi ha quindi vinto ancora una volta e con lui, grazie a lui, siamo riusciti a vincere anche noi, perché grazie alle sue imprese sportive, al suo modo di porsi, alla sua capacità di sorridere sempre e comunque, Alex ci ha permesso e ci permette di riscattare e di diffondere l’immagine dello sport (e non solo) italiano in tutto il mondo.

Londra 1948-Londra 2012, da Usa-Russia a Usa-Cina: le tappe del cambiamento

C’era una volta la sfida tra Stati Uniti e Russia (Urss prima del 1989), ora gli americani se la giocano con i cinesi. Dalla prima edizione dei Giochi olimpici del dopoguerra, quella di Londra 1948, fino a quella che si sta attualmente svolgendo in Gran Bretagna, la lotta per i primi posti nel medagliere è stata praticamente sempre una questione riservata alle due superpotenze. Pechino 2008 invece ha visto salire alla ribalta la Cina, che già nelle precedenti edizioni aveva cominciato a competere con americani e sovietici, e che con i suoi 51 ori era riuscita a staccare tutte le altre nazioni partecipanti. Nell’edizione in corso, l’attuale nono posto nel medagliere della Russia con soli quattro ori vinti, sembra sancire il definitivo declino sportivo di quella che fu la patria del comunismo. Ma procediamo con ordine. Read more

Pellegrini-Ferlito: diverse tipologie di esposizione mediatica

pellegriniFederica Pellegrini e Carlotta Ferlito. Una campionessa di nuoto e una di ginnastica artistica. Classe 1988 la prima, classe 1995 la seconda. Veneta la Pellegrini, siciliana la Ferlito. Oltre ad essere entrambe delle sportive italiane di primissimo livello, ciò che le accomuna è anche l’esposizione mediatica a cui sono soggette. Esposizione mediatica che però non ha la stessa origine e che presenta delle differenze sostanziali. Read more

Bolzano-Londra in bici: 1600 chilometri per andare a tifare la Cagnotto

E’ partito il 2 luglio e si farà 1600 chilometri per andare a tifare la Cagnotto alle Olimpiadi di Londra con una media di 60-70 km al giorno. Si chiama Denis Strickner ed è un amico intimo e un gran tifoso della tuffatrice bolzanina. Per realizzare quest’impresa ha perso pure il lavoro, ma la voglia di buttarsi in una tale avventura ha prevalso. Zaino in spalla, pochi bagagli e via sulle due ruote per essere sulle tribune della piscina londinese che il 29 ospiterà le gare dell’azzurra. Sky ed altri media si sono già interessati di lui. Cliccando qui trovate un articolo che descrive nel dettaglio il programma del trentenne e pubblicato sul quotidiano Alto Adige il 17 giugno scorso. Denis tiene anche un diario online sul quale si possono leggere i suoi pensieri e seguire l’evoluzione del suo viaggio (www.strickyplanet.com).

Kenki Sato: un monaco buddista alle Olimpiadi

Kenki Sato: 28 anni, giapponese, ama andare a cavallo, ha vinto due ori (uno individuale e uno a squadre) ai Giochi asiatici, ha la testa rasata come vuole la consuetudine buddista, è un monaco dell’antico tempio di Myoshoji e parteciperà alle Olimpiadi di Londra nella disciplina del completo (approfondisci cliccando qui). Sin da piccolo Kenki vive una vita spirituale iniziando ogni giornata raccogliendosi in preghiera, sin da piccolo ha la passione per i cavalli tramandatagli dalla sua famiglia. Read more